Tromba d'aria 2012 - meteovenezia

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Tromba d'aria 2012

Eventi Meteo

12 GIUGNO 2012
TROMBA D’ARIA A VENEZIA
(SANT’ELENA-CERTOSA-SANT’ERASMO-TREPORTI)
ANALISI DELL’EVENTO
MARTEDÌ 12 GIUGNO 2012


SITUAZIONE SINOTTICA:

Quasi l'intero comparto europeo è interessato da un ampia saccatura atlantica, saccatura che interessa anche il nord Italia, in particolare all'interno di questa struttura barica è presente un minimo depressionario di 1000 hp situato sul notd-ovest, questo minimo richiama aria fredda dalla valle del Rodano, aria che da luogo all'instabilita su le regioni settentrionali.


situazione sinottica sull'Europa (modello GFS)

SITUAZIONE METEO SUL NORD EST:

La perturbazione Atlantica porta instabilità in tutta l'area favorendo così la formazione di temporali (cumulogenesi) con piogge e rovesci sparsi in tutto il nord-est. E' atteso un miglioramento a partire dalla serata.

SITUAZIONE SU VENEZIA (DATI STAZIONE METEO DI SANT'ELENA)

Temperatura: la minima viene registrata alle ore 5.44 con 17.0 °C
durante la mattinata la temperatura sale gradualmente fino a toccare i 24.9 °C al momento dell’evento (ore 11.05)
Pressione: La pressione relativa durante tutta la mattina risulta essere in costante discesa alle ore 11.00 si registra una pressione relativa di 1009.2 hPa Vento: direzione variabile
Verso le ore 10.00 abbiamo un intensificarsi di attività di cumulogenesi con formazione di più temporali nelle zone tra le province di Rovigo e Venezia.
In particolare si osserva la formazione di una supercella temporalesca in queste zone con direzione SO-NE

Foto e video dei danni

 
 

Radar meteo dell’ARPAV ore 9.00 UTC (ore 11.00 locali)

 

Al passaggio del tornado la stazione meteo registra:
Temperatura di 24.9 °C ; temperatura percepita 17.5°C ; umidità 81%
In particolare si nota lo sbalzo di pressione da 1008.7 hPa a 1004.5 hPa per tornare poi subito
a 1008.5 hPa (Questo si spiega in quanto all’interno del tornado si crea una forte depressione che
ha l’effetto di risucchiare l’aria intorno
Si regirtano forti raffiche di vento la più forte è di 65 Km/h (bisogna specificare che l’anemometro
risulta un po’ in ombra in quanto situato in un giardino interno)
Si segnala inoltre che diversi detriti arrivano sulla zona dell’anemometro e della stazione meteo.

 
 

LA TRAIETTORIA DEL TORNADO:
Il tornado segue una direzione SO-NE attraversando le isole di Sant’Elena –Certosa- Vignole –
Sant’Erasmo e finendo sul litorale del cavallino presso Treporti.

 
 

I DANNI A SANT’ELENA:
Si contano diversi danni:
• Oltre 50 alberi abbattuti tra pineta, viale della chiesa diporto e giardini privati
• Diversi danni ai tetti delle case con tegole rimosse, in particolare la copertura della Chiesa di
Sant’Elena subisce danni ingenti con rimozione delle tegole di una parte del tetto
• Lo stadio Penzo subisce diversi danni tra cui un albero cadendo butta giù parte del muro di
cinta, tutte le porte dello stadio vengono scardinate
• Un paio di barche in canale Sant’Elena vengono affondate
• Diversi danni al diporto dove si ribaltano alcuni container e molte barche poste a terra
• La remiera “casteo” nella parte nord est dell’isola viene praticamente distrutta con danni a
tutte le barche…

CONCLUSIONI:

Si è trattato di un evento molto violento, sono eventi rari ma di cui comunque va soggetta la pianura
padana e la laguna di Venezia (si ricorda il triste precedente proprio su Sant’Elena l’11 settembre
del 1970).
Dai dati meteo, dalle diverse immagini e dall’analisi dei danni sembra che il tornado abbia
raggiunto l’apice della sua forza e della sua organizzazione sull’isola di Sant’Erasmo. Sembra
quindi si possa classificare il tornado come un F1 (con venti che possono raggiungere fino ai 180
Km/h)
Marco Sibilla
info@meteovenezia.net
www.meteovenezia.net

 
 
 
 
 
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